
Dopo l’aumento della Tassa sui rifiuti a Villabate (clicca qui) i consiglieri comunali di opposizione Antonino Retaggio, Dario Bua e Gaspare Centorbi e Francesco Lombardo vanno all’attacco dell’amministrazione Oliveri.
“Come ampiamente prevedibile prima o poi i nodi vengono al pettine. Oggi per l’Amministrazione del Sindaco Oliveri e per la maggioranza che lo sostiene è stato il giorno della verità. Finito il tempo di bugie e menzogne ripetute da più di un anno, per l’ennesima volta un clamoroso errore di valutazione nelle previsioni delle tariffe comporterà un aumento della TARI di circa il 9%”.
Lo afferma Antonino Retaggio, aggiungendo: “Nel mese di marzo quando sono state approvate le tariffe per la prima volta, avevo invitato il Sindaco ad attenzionare l’andamento dei costi riguardanti il servizio di igiene ambientale, che mi erano sembrate sottostimare rispetto alla realtà. Purtroppo un’amministrazione sorda, incapace ed incompetente ha preferito “taroccare” i testardi numeri e fare finta di nulla, illudendo inizialmente i cittadini”.
Aggiunge Retaggio: “Ora, oltre al danno la beffa. Con il paese sempre più sporco, il costo per il 2017 previsto in € 3 milioni 210.534,85 e la raccolta differenziata al 50% (almeno così dicono !), i principali responsabili di questo disastro, ossia il Sindaco e gli Assessori Cenci e Garbo aumentano la tariffa ai già tartassati contribuenti, che pagano regolarmente. Ora, cu paga stu dannu? Ormai è chiaro. Naturalmente i villabatesi, che dalla differenziata avrebbero dovuto averne un vantaggio e invece si ritrovano a dover pagare di più”.
Infine, Retaggio aggiunge: “Per questo motivo, dopo l’ennesimo fallimento ho chiesto nuovamente le dimissioni degli Assessori Cenci e Garbo, convinto purtroppo che non succederà neanche stavolta, e i cittadini di Villabate continueranno a subire le amare conseguenze di questa approssimazione ed improvvisazione amministrativa”.
Interviene pure Dario Bua, capogruppo di Diventerà Bellissima: “Uno scandalo. Le dichiarazioni di Garbo e Cenci non rispecchiano la realtà. Per tantissimi cittadini il paese è sporco, per Cenci è pulito. Garbo asserisce che i conti previsionali sono errati di poco, invece per riparare ad un suo errore, la maggioranza ha approvato un aumento della Tari. Chiedo le dimissioni di Cenci e Garbo per incompetenza”.
Infine, polemici pure Gaspare Centorbi e Francesco Lombardo del gruppo “Lavoro Famiglia Solidarietà”: “Non si risolvono così i problemi. Non è giusto gravare ulteriormente sulle spalle della cittadinanza”.
Ecco le repliche